Contro l’Inter, altra prestazione negativa e tanti errori di concentrazione da parte dei due difensori granata. E anche Sirigu striglia Izzo
Tante volte nella scorsa stagione si è, giustamente, lodata la solidità difensiva del Torino. Tante altre volte, altrettanto giustamente, si sono elogiate la prestazioni di Armando Izzo e di Nicolas Nkoulou. Ora, proprio perché i due centrali li si è visti giocare a determinati livelli, viene da domandarsi cosa stia capitando a entrambi: contro l’Inter è arrivata l’ennesima prova insufficiente da parte di quelli che sono due dei giocatori più importanti della formazione granata. Errori, distrazioni, cali di attenzione che non possono fa sorgere un interrogativo su dove avessero la testa.
Torino, da Izzo e Nkoulou errori gravi
Il motivo per cui si è aperta un’autostrada per Lautaro Martinez in occasione del primo gol nerazzurro lo ha spiegato bene Walter Mazzarri nel post partita: “Dopo il rinvio di Sirigu, quando Vecino ha vinto il duello di testa con Meité, anziché fermarsi i nostri difensori stavano ancora salendo”. E’ così che l’attaccante argentino ha poi avuto la possibilità di infilare in velocità proprio Nkoulou e Izzo e presentarsi a tu per tu con Sirigu. Da giocatori con la loro esperienza errori del genere non se ne dovrebbero vedere.
Distratti dalle voci di mercato?
A preoccupare però è il fatto che prestazioni negative da parte di Izzo (ieri strigliato in campo anche da Sirigu nel primo tempo, durante una pausa del gioco) e di Nkoulou se ne vedono da diverse settimane, da quando la stagione è cominciata: l’impressione è che le offerte e i corteggiamenti ricevuti quest’estate da parte di diverse società (italiane e straniere) possano aver distratto i due difensori. Ma questo non può e non deve essere una giustificazione, specialmente per due professionisti come loro. Tocca ora a Mazzarri trovare un modo per recuperare in pieno i due centrali perché senza la giusta concentrazioni, da parte di Izzo, Nkoulou e gli altri componenti della rosa, il Torino non riuscirà a fare molta strada.
boh? chiedete alla Testa di Catso che comanda.
Squadra senza futuro, come la società. Programmare un futuro migliore con questi giocatori è utopistico, tra quelli che hanno dato e vorrebbero cambiare aria (gallo, SIRIGU, Iago e cucù), vecchietti a fine corsa (DeSi, rincon), mezze seghë (Baselli in primis), giocatori comprati come riempidisco (Aina, Meité berenguer) giovani devastati dall’allenatore… Leggi il resto »
l’apocalisse sperata da zerotreini & C
non è questione di testa,anche alcuni di loro innervositi dalle mancate promesse.mi han sempre insegnato che un uomo che non mantiene la parola è un uomo di m…
è lui ,il collaborazionista il regista di sta vergogna
Beh Izzo è passato con Raiola…